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Approfondimenti giuridici di CC Legal
Reddito di libertà: un aiuto concreto alle vittime di violenza. 1280 970 CC Legal

Reddito di libertà: un aiuto concreto alle vittime di violenza.

Molto spesso la fuoriuscita delle donne dal circuito della violenza è limitata dalla loro fragilità economica. Ben consapevole di tale circostanza, il Legislatore ha introdotto lo strumento del reddito di libertà. Si tratta è una misura di sostegno economico alle vittime di violenza, di cui possono beneficiare le donne, con o senza figli, che siano seguite e prese in carico da centri antiviolenza e dai servizi sociali. Quali sono i presupposti per richiedere la misura? Essere vittime di violenza; Essere residenti nel territorio italiano: Trovarsi in condizione di povertà, legata a uno stato di bisogno straordinario o urgente, dichiarato dal servizio sociale professionale di riferimento territoriale; Essere seguite da un centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione e da un servizio sociale. È bene precisare che del reddito di libertà possono beneficiare, indistintamente, sia le cittadine italiane che le cittadine comunitarie. Ove si tratti di cittadine di Stato extracomunitario, le stesse dovranno essere in…

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Bancarotta fraudolenta: il confine sottile tra crisi e reato | Avvocati Mangiaracina e Franco
Bancarotta fraudolenta: il confine sottile tra crisi e reato 1280 600 CC Legal

Bancarotta fraudolenta: il confine sottile tra crisi e reato

Quando un’azienda si trova sull’orlo del fallimento, ogni decisione pesa come un macigno. Pagare prima i fornitori o i dipendenti? Cercare di ristrutturare il debito o liquidare tutto e ripartire? In questo scenario, il rischio di oltrepassare il confine tra crisi aziendale e reato di bancarotta fraudolenta è più concreto di quanto si pensi. Ma cosa significa esattamente bancarotta fraudolenta? E quando una cattiva gestione si trasforma in un illecito penale? Quando la bancarotta diventa reato? Di fronte ad una situazione di difficoltà economica, seria e magari protratta nel tempo, non è inusuale che venga aperta una procedura fallimentare. Tale procedura, il cui epilogo è, di norma, la dichiarazione di fallimento dell’azienda, comporta la nomina di un curatore: questi, a cui viene conferito il potere di amministrare l’impresa al posto dell’imprenditore, viene incaricato di ricostruire la vita finanziaria dell’azienda, quantomeno nel quinquennio precedente al fallimento; ovviamente, un contributo attivo alla…

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Una importante novità per le vittime di violenza: l’esenzione dal ticket sanitario, per cure mediche e psicologiche. 1280 853 CC Legal

Una importante novità per le vittime di violenza: l’esenzione dal ticket sanitario, per cure mediche e psicologiche.

Nella seduta del 04 marzo 2025 (Consiglio regionale: le mozioni discusse nella seduta del 4 marzo – Lombardia Quotidiano), il Consiglio della Regione Lombardia avrebbe approvato un importante documento a sostegno della lotta contro la violenza e le discriminazioni di genere; l’elaborato è frutto di una lettura integrata di due distinte mozioni. Vediamole nel dettaglio. Il primo documento, a prima firma Alessia Villa, impegna la Giunta a prevedere l’esenzione del ticket sanitario per le vittime di violenza residenti in Lombardia e inserite in un percorso di presa in carico presso i centri antiviolenza per le prestazioni correlate alla violenza subita. Tra le voci di spesa, che verrebbero ad essere così garantite, rientrano visite ginecologiche, visite infettivologiche, visite psichiatriche, esami ematochimici e sierologici per malattie sessualmente trasmesse, tamponi microbiologici vaginali e cervicali, colloqui psicologici (che è bene ricordare sono già comunque erogati gratuitamente nei consultori) e gratuità per alcune classi di farmaci (tra cui…

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Condotte extralavorative e licenziamento. 1280 1044 CC Legal

Condotte extralavorative e licenziamento.

Che esista una relazione tra il mondo lavorativo e la lotta alla violenza di genere dovrebbe essere fattore di crescente consapevolezza in capo a chi dirige un’attività imprenditoriale: il luogo di lavoro è un microcosmo sociale, ove – se si vuole – è davvero possibile contribuire allo sviluppo e alla diffusione di un cambiamento culturale verso l’eliminazione di ogni forma di violenza, molestia ovvero discriminazione (si vedano, al riguardo, le considerazioni sviluppate nell’articolo edito sulla figura della consigliera di fiducia). Di questa consapevolezza si fa portavoce anche la Giurisprudenza della Cassazione Civile, sezione lavoro, ove, con la pronuncia n. 31866 del 11.12.2024, ha ritenuto legittimo il licenziamento di un dipendente per gravi condotte extralavorative: più precisamente, il dipendente era stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per reati di violenza sessuale, maltrattamenti familiari e lesioni personali, perpetrati ai danni della consorte. Richiamando un consolidato orientamento giurisprudenziale, la Corte territoriale ha…

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Dichiarazione infedele: quando diventa reato si può ancora rimediare? | Avvocati Mangiaracina e Franco
Dichiarazione infedele: si può ancora rimediare? 1280 600 CC Legal

Dichiarazione infedele: si può ancora rimediare?

Compilare la dichiarazione dei redditi è un passaggio obbligato, ma spesso sottovalutato. Un errore di calcolo, una detrazione inesatta o un reddito sottostimato: quando una svista può trasformarsi in un’accusa di dichiarazione infedele? La linea tra un errore amministrativo e un reato penale è sottile, ma esistono regole chiare per stabilire quando scatta la responsabilità penale e, soprattutto, se è possibile correggere la situazione prima che sia troppo tardi. Quando una dichiarazione infedele diventa reato? Non basta sbagliare una cifra per essere accusati di reato. Secondo il D.lgs. 74/2000, la dichiarazione infedele diventa penalmente rilevante solo se: l’imposta evasa supera i 100.000 euro annui; la differenza tra reddito dichiarato e reale supera il 10% del totale. Se queste soglie non vengono superate, l’errore resta nell’ambito delle sanzioni amministrative. Ma oltre questi limiti, il rischio è concreto e può portare a conseguenze pesanti. Qual è l’elemento soggettivo che connota il reato…

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La consigliera di fiducia: un concreto primo baluardo nella lotta alle discriminazioni e alla violenza di genere sul luogo di lavoro 1062 853 CC Legal

La consigliera di fiducia: un concreto primo baluardo nella lotta alle discriminazioni e alla violenza di genere sul luogo di lavoro

Secondo uno studio pubblicato dall’ISTAT lo scorso 1° luglio 2024 (relativo ad un’indagine condotta con riferimento al biennio 2022-2023), sono circa 2 milioni e 322mila le persone tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una qualche forma di molestia sul luogo di lavoro nel corso della loro vita; di questi l’81,6% sono donne (pari a 1 milione e 900mila). A queste si aggiungono le donne che hanno subito ricatti sessuali sul luogo di lavoro, pari a 298mila. Oltre a fornire percentuali e statistiche che obbligano ad una riflessione, il rapporto dell’ISTAT accende l’attenzione su ulteriori fronti. Stando ai dati raccolti, parrebbe che sia le donne che gli uomini con un titolo di studio elevato siano maggiormente esposti ad un rischio di molestia, mentre è indifferente il contesto – pubblico o privato – ove vengono agite. Considerando la posizione ricoperta dalle vittime, mentre per gli uomini prevalgono coloro che…

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Guardia di Finanza: quando scattano i controlli e cosa rischi davvero | Avvocati Mangiaracina e Franco
Guardia di Finanza: quando scatta il controllo e cosa rischi davvero 1280 600 CC Legal

Guardia di Finanza: quando scatta il controllo e cosa rischi davvero

Immagina di essere a lavoro, la giornata procede come sempre, e all’improvviso arrivano due agenti della Guardia di Finanza. Ti chiedono di visionare documenti, registri, fatture. È il panico. Perché sono qui? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Cosa rischio davvero? I controlli fiscali possono riguardare chiunque: imprenditori, liberi professionisti, aziende e persino privati cittadini con redditi o transazioni sospette. La domanda da porsi non è se potrebbe succedere, ma cosa fare quando succede. Vediamo insieme quando scatta un controllo, quali sono i rischi in caso di evasione fiscale e quando un debito può trasformarsi in un problema penale. Quando scatta il controllo della Guardia di Finanza? La Guardia di Finanza ha il compito di vigilare sull’evasione fiscale, le frodi e i reati economici. I controlli possono partire per diverse ragioni. Accertamenti a campione: vengono selezionati contribuenti casualmente per verificare la regolarità fiscale. Segnalazioni interne o esterne: un ex dipendente, un…

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Crollo e rovina edifici
Crollo e rovina di edifici: profili di responsabilità dell’amministratore di condominio 1280 850 CC Legal

Crollo e rovina di edifici: profili di responsabilità dell’amministratore di condominio

Si pubblicano di seguito le slide proiettate in occasione della formazione svolta dall’avv. Giorgia Franco dello studio CCLegal – Sede di Milano sul tema della responsabilità degli amministratori di condominio in materia di crollo e rovina di edifici.   SLIDE INTERVENTO 14-02-2024 – avv. Giorgia FRANCO

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patente sospensione
La sospensione della patente di guida. 640 640 CC Legal

La sospensione della patente di guida.

Salvo che nei casi più gravi, nei quali è disposta la revoca  della patente, il conducente, che sia stato colto alla guida del veicolo in stato d’ebbrezza alcolica ovvero in stato di alterazione da uso di sostanze droganti o psicotrope, rischia la sospensione della patente di guida. La sospensione verrà disposta a stretto giro dal Prefetto con un’ordinanza ad hoc, e, in un secondo momento, dal Giudice penale. Due provvedimenti di sospensione della patente per la stessa violazione? Ebbene sì in quanto – come ha più volte spiegato la giurisprudenza – sussiste una radicale differenza di finalità e presupposti tra il (primo) provvedimento prefettizio di sospensione provvisoria della patente di guida e la (seconda) sanzione accessoria della sospensione della patente di guida, inflitta dal Giudice penale all’esito dell’accertamento dei reati per i quali tale sanzione è prevista. Nel primo caso, la sospensione della patente di guida, pur costituendo anch’essa misura…

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normativa antincendio
Profili di responsabilità dell’amministratore di condominio in materia di normativa antincendio 640 428 CC Legal

Profili di responsabilità dell’amministratore di condominio in materia di normativa antincendio

Si pubblicano di seguito le slide proiettate in occasione della formazione svolta dall’avv. Giorgia Franco dello studio CCLegal – Sede di Milano sul tema della responsabilità degli amministratori di condominio in materia di normativa antincendio.   SLIDE INTERVENTO 26-01-2024 avv. FRANCO Giorgia

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