Superbonus 110 fai-da-te? meglio affidarsi a professionisti esperti. Su La Repubblica, l’avv. Giorgio Mangiaracina risponde alle domande e prova a fare chiarezza sui dubbi dei lettori.
A distanza di nove mesi dalla sua introduzione, avvenuta con il decreto Rilancio del 19 maggio 2020, il Superbonus 110 crea ancora parecchia confusione. L‘avvocato tributarista Giorgio Mangiaracina su La Repubblica, risponde alle domande dei lettori cercando di fare chiarezza. Scrivete a:
[Leggi l’articolo su La Repubblica: Superbonus e gli altri incentivi edilizi,tutte le novità]
Nel colloquio con la giornalista Francesca Gugliotta, l’avv. Mangiaracina spiega che tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021, «c’è la proroga del Superbonus 110 di sei mesi, spostando il termine dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, per i condomini la scadenza è il 31 dicembre 2022, a patto che entro giugno abbiano completato il 60 per cento dei lavori». «Tra gli interventi incentivabili, l’isolamento del tetto, anche quando il sottotetto non è riscaldato, una specifica introdotta perché in caso contrario sarebbero risultati agevolati unicamente i lavori eseguiti su tetti posti a copertura di locali riscaldati, dove è possibile misurare il miglioramento delle prestazioni energetiche, mentre nella realtà la maggiore parte dei locali sottotetto esistenti risultano non serviti da impianti di riscaldamento».
VISTO DI CONFORMITA’ PER IL SUPERBONUS 110
La legge di Bilancio ha inoltre chiarito cosa significa, ai fini del Superbonus 110, l’unità immobiliare funzionalmente indipendente: «Il tema si pone se, per esempio, si abita in villette a schiera con impianti in comune, in questo caso il Superbonus 110 si applica su abitazioni dotate di almeno tre impianti autonomi, tra quello idrico, gas, elettrico e quello di climatizzazione invernale. Inoltre, è stato chiarito che può accedere alle agevolazioni anche il singolo proprietario che possiede un unico edificio composto da più unità abitative (fino a 4), prima non possibile in quanto l’incentivo si riferisce ai lavori sulle singole abitazioni o sulle parti comuni nei casi di condomini».
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Tra i nuovi lavori trainati, «quelli per eliminare le barriere architettoniche anche attraverso l’installazione di montacarichi, montascale e ascensori, per i portatori di handicap o per chi ha più di 65 anni». La legge di Bilancio introduce anche il Bonus idrico, da sfruttare entro il 31 dicembre 2021, «mille euro per la sostituzione dei vecchi sanitari con nuovi modelli a scarico ridotto, e di rubinetti, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, comprese le spese idrauliche e murarie e gli oneri di smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti. Prorogato il Bonus mobili, la detrazione del 50 per cento per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), solo se si ristruttura casa, e con un tetto di spesa che passa da 10 a 16mila euro».
