IMPOSTA DI REGISTRO E TASSA SUI RIFIUTI: CC LEGAL VINCE IN COMMISSIONE TRIBUTARIA

IMPOSTA DI REGISTRO E TASSA SUI RIFIUTI: CC LEGAL VINCE IN COMMISSIONE TRIBUTARIA

IMPOSTA DI REGISTRO E TASSA SUI RIFIUTI: CC LEGAL VINCE IN COMMISSIONE TRIBUTARIA 1280 640 CC Legal

Due sentenze favorevoli ottenute in Commissione Tributaria in materia di agevolazioni per l’Imposta di Registro sui fabbricati (a fianco dell’impresa) e rimborso della Tassa sui Rifiuti (in difesa dell’Amministrazione locale).

 

CC Legal ha difeso con successo, in Commissione Tributaria, un importante Comune italiano nel ricorso proposto da un gruppo della grande distribuzione per il rimborso della Tassa sui Rifiuti versata per i punti vendita ubicati sul territorio del Comune. L’Azienda ha chiesto il rimborso della TARI osservando che tutti i rifiuti da essa prodotti venivano smaltiti in proprio e pertanto nulla doveva essere corrisposto al Comune. La Commissione Tributaria Provinciale tuttavia, accogliendo le tesi del Comune assistito dall’avv. Giorgio Mangiaracinaha stabilito che la TARI  è applicata sulla base dei metri quadrati di superficie posseduti e non è correlata alle quantità effettive di rifiuti prodotti; che incombe all’azienda l’obbligo e l’onere di fornire all’amministrazione, prima che passi il periodo oggetto di imposizione, i dati relativi all’esistenza di cause di riduzione del tributo; che infine, tutti sono tenuti in ogni caso a concorrere ai Costi Fissi del Servizio Igiene Urbana (e quindi i costi di lavaggio e spazzamento delle strade, pulizia dei marciapiedi e dei cestini lungo le strade; costi raccolta e smaltimento di rifiuti abbandonati; costi generali di gestione – emissione degli avvisi, fatturazione, sportello, ammortamenti ecc – costi amministrativi), trattandosi di costi per servizi utilizzati da ogni residente ancorché non correlati direttamente alla produzione di rifiuti. Questo il testo integrale della sentenza.

 

Una nota azienda operante nella produzione e lavorazione del polisterene espanso, ha ottenuto dalla Commissione Tributaria Provinciale di Cagliari l’annullamento dell’avviso di liquidazione emesso dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Nel 2006 la Società aveva acquistato un’area edificabile con l’impegno a costruire entro cinque anni. A fronte di tale impegno, la Società aveva goduto di una notevole riduzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sull’acquisto, come previsto dall’art. 33, comma 3 della L. n. 388/2000. L’Agenzia delle Entrate aveva poi revocato l’agevolazione in considerazione del presunto mancato rispetto dell’impegno a costruire da parte della Società. La Commissione Tributaria ha tuttavia annullato la pretesa dell’Agenzia delle Entrate e confermato la correttezza della condotta della Società, il cui immobile è compreso in una “Zona Urbanistica Artigianale” mentre la revoca dell’agevolazione avrebbe potuto interessare unicamente gli immobili aventi destinazione residenziale. Questo il testo integrale della sentenza.
In Commissione Tributaria la Società è stata assistita dall’avv. Marco Porcu e dall’avv. Valentina Zuddas.